Nell’estate del 1965 i fratelli Mellor vanno a Tehran per trascorrere coi genitori il periodo delle vacanze. Joe si imbatte in un Ep di Chuck Berry che contiene “Rock’n’roll Music”. A tredici anni scopre che quella canzone non è stata composta dai Beatles, come aveva immaginato esplorando l’universo musicale dalle stanze grigie del suo collegio nel Surrey.
La rivelazione riguarda un gioco di carambole culturali e scatole cinesi che investirà Strummer tra meno di dieci anni, quando imbraccerà la chitarra per suonare davanti ad un pubblico. Schematizzando un poco, la storia è questa: i Beatles e gli Stones avevano forgiato le loro sonorità cercando di riprodurre quelle del blues, del rock’n’roll e della musica nera dall’altra parte dell’Oceano.
Paradossalmente, tuttavia, a loro volta dal lato statunitense fin dagli anni Sessanta band di giovani bianchi avevano cercato di copiare le sonorità delle band inglesi, dando vita al fenomeno del garage-punk. La partita a ping pong tra Usa e Inghilterra era destinata a proseguire. Complice lo spirito internazionalista dei Clash questo schema si sarebbe solo in una prima fase riprodotto, poi si sarebbe stato aperto allo spazio globale, per la prima volta, se si eccettuano le sperimentazioni fricchettone e le infatuazioni indiane col sitar dei Beatles. Il gioco delle ondate da una parte all’altra dell’Oceano sarebbe stato scardinato in favore della contaminazione con le sonorità e le musiche degli altri continenti. Fin dal 1966 in Malawi, il quattordicenne Joe si sintonizza per la prima volta sulle frequenze di Bbc World Service, il canale radiofonico del servizio pubblico britannico che trasmette in tutto il pianeta e che nei primi anni del secolo successivo lo vedrà come conduttore.
Tornato in collegio, Joe approfondisce la sua conoscenza del rock sotterraneo consumando i solchi di “Bluesbreaker”, il disco di John Mayall con il giovane Eric Clapton alla chitarra, ascoltando il primo lavoro dei Velvet Underground e sperimentando l’album di debutto dei Led Zeppelin. Lo show radiofonico di John Peel, il dj della Bbc che avrà il merito di scoprire e valorizzare molti gruppi dell’era punk e new wave, gli consente di conoscere Captain Beefheart e di apprezzare il rock psichedelico degli Elmer Gantry’s Velvet Opera.
Nel 1968 i californiani Canned Heat suonano a Croydon, dalle parti di casa Mellor e Joe assiste al suo primo concerto rock. [Continua qui]
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